Le Reali Ferriere e Officine di Mongiana sono ancora oggi il segno tangibile di un Meridione fiorente e progredito. Le ferriere sono state il più grande polo siderurgico d’Europa durante il Regno Borbonico; un importante opificio realizzato in Calabria, nei boschi tra Fabrizia e Mongiana nel vibonese.
La storia delle Ferriere
Il villaggio siderurgico nasce sotto la dinastia dei Borboni, tra il 1770 e il 1771; l’impianto si basa principalmente sulla produzione di materiali e semilavorati ferrosi e diventa in poco tempo parte integrante del complesso industriale e militare del Regno delle Due Sicilie. I Borboni scelgono come base del complesso siderurgico il territorio tra Mongiana e Fabrizia, lungo il corso alto della fiumara Allaro e Ninfo, in quanto luoghi ricchi di boschi e acqua. Decidono, allo stesso tempo, di sancire un decreto a tutela del patrimonio boschivo della zona. Vengono così costruite due ferriere, denominate Nuove Regie Ferriere e Serra per Tavole, e una fonderia.
Nel 1806 la Calabria passa sotto il controllo dei francesi e le Reali Ferriere vengono ampliate. Ad esse si dà maggiore importanza anche alle condizioni di lavoro degli operai e migliorando i collegamenti stradali della zona. Infatti, nel 1860 erano circa 1.500 gli operai che lavoravano al complesso siderurgico di Mongiana. Grazie agli ampliamenti subiti, le ferriere iniziano ad essere utilizzate non solo per scopi militari ma anche civili. Qui viene lavorato il ferro per la ferrovia Napoli-Portici e per il ponte Real Ferdinando sul Garigliano. Inoltre è implementata la costruzione di zappe, bracieri, bulloni chiavi e campane. Le Reali Ferriere smettono la loro attività nel 1881, a seguito dell’unificazione d’Italia, durante il regno sabaudo.
Il MuFar
Oggi chi va a Mongiana può visitare il MuFar, Museo della fabbrica d’armi, nato da un progetto di riqualificazione dell’area, che espone reperti di archeologia industriale dell’epoca. Il museo è dotato di postazioni interattive e multimediali ed è possibile accedere a visite guidate all’interno dei locali della fabbrica d’armi che conducono fino ai resti della fonderia. Si possono inoltre visitare i resti della ferriera Robinson e della fabbrica di ferri e lamine a cilindri, costruite durante il periodo francese.
(Foto Museo Fabbrica d’Armi – Reali ferriere Borboniche – pagina Facebook)
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